ID:080330-01
Tipologia: Info
--- Interfaccia grafica (User Interface) ---
Se non si cambia l'interfaccia grafica (Application Window), non è una nuova release. Ma questa volta non hanno solo ridisegnato le iconcine, l'hanno proprio combinata grossa. Dall'alto verso il basso:
In quella che era la barra del titolo si parte dal Menù principale (Menù browser). Questo è l'unico menù che è rimasto, almeno nell'area di lavoro predefinita (default workspace). Le funzionalità di questo menù sono molto interessanti. Cliccando la grande a rossa (mi ricorda un po' "La lettera scarlatta") si ritrovano tutti i menù a cui si era abituati. In sostanza bisogna fare un click in più. Una interessantissima funzione, introdotta da questo nuovo menù, soprattutto per i neofiti per i quali queto workspace è pensato, è lo strumento di ricerca (Search menù). Con 27 anni di sviluppo l'uno sopra l'altro ed il conseguente proliferare di istruzioni, uno strumentino che permettesse di cercare un comando è sicuramente un'OTTIMA idea.
Abbastanza comodo è l'elenco dei file recenti (recent document), l'apertura dei disegni (open document) e la lista di ultime cose fatte (recent actions). Si, quest'ultima è una bella funzionalità, ma preferisco sempre la freccia in alto della tastiera che mi permette di richiamare i comandi precedenti. Purtroppo sembra che se una funzione non è grafica non ci sia, e giù di click quasi a farci credere che ad un C.A.D. non serva la tastiera.
La barra veloce (Quick Access Toolbar) è l'unica barra degli strumenti, vecchio stile rimasta. Infatti è l'unica barra stAtica, anche se le dimensioni e la posizione farebbero voglia di sostituirne la A con la i nella definizione appena fornita. Questa "barrucola" serve a tener sotto mano i 5 - 10 comandi più importanti e, come in buon stile AutoCAD è, per fortuna, totalmente personalizzabile. La lontananza dall'area grafica non la rende adatta ai comandi di uso frequente, come i comandi di costruzione delle geometrie.
Poi c'è la zona delle informazioni (InfoCenter), che per la verità era già presente nella versione precedente di AutoCAD LT. A che cosa serve ? Ma ovvio, ad agganciare gli RSS del mio blog ! Cliccando sulla parabola satellitare stilizzata, cliccando su impostazioni che si trovano in basso a sinistra ed aggiungendo nella sezione RSS il mio FEED : "http://feeds.feedburner.com/CadConsulting".
Ed ora le molto discusse nuove barre degli strumenti (Ribbon). Di fronte alle innovazioni drastiche si tende a dire "o le si ama o le si odia". Personalmente nessuna delle due: a me danno proprio la nausea. Ma il sottoscritto dovrebbe ancora avere, da qualche parte in qualche polveroso armadio, i floppy disk di AutoCAD LT 2 e quindi, la mia opinione sulle novità può, a tutta ragione, "lasciare il tempo che trova". I ribbon non sono altro che raggruppamenti funzionali dall'aspetto quadrato, di icone riferite a comandi dello stesso gruppo tematico. Quelli che possono sembrare dei menù, sono in realtà le principali classi di comandi. Ovvero, se clicco su HOME, mi appariranno tutti gli strumenti dedicati al disegno e modifica delle entità. Se clicco su BLOCK, mi appariranno tutti i comandi atti alla gestione dei blocchi, xrif e collegamenti esterni vari. Sulle annotazioni avrò le quote e così via. Ovviamente, per farci stare tutto su un paio di linee di comandi hanno dovuto abbondare di tendine e, nella parte più in basso dei RIBBON, di effetti ad espansione. Tutto questo porta ad un sistema facile da usare, sicuramente intuitivo e dagli attraenti effetti grafici, che però richiede un numero di click MOLTO elevato per arrivare al comando. Quindi, a mio avviso, è un'ottima modalità di lavoro per coloro che si avvicinano al C.A.D., mentre, per i professionisti, o quantomeno per me, è un incubo. Fortunatamente, cambiando area di lavoro, impostando da Default a Classica, si ritorna alle care e vecchie barre dei menù e barre degli strumenti, addirittura migliorate. Mi ricollego al precedente post per annotazioni aggiuntive sulla nuova interfaccia grafica.
La barra di stato (Status Bar), era così inizialmente chiamata, in quanto esponeva delle informazioni sullo stato degli elementi dell'area di lavoro. Cosa ne sia restato non so, fatto sta che ora è uno dei principali strumenti di input del C.A.D. . Per quanto riguarda le funzioni realmente utili è stata aggiunta solo la proprietà rapida (QP) che però andrò a descrivere in seguito. Come altre novità troviamo poi dei veloci richiami di zoom e visualizzazione, ed un comodo pulsantino per far apparire le varie aree di lavoro (workspace). Immagino che a qualcuno potrà piacere anche la possibilità di visualizzazione i pulsantini modali (snap, glriglio, orto, ...) come icone. A me vengono i brividi al pensare di dover dare supporto telefonico a quella categoria di utenti che, con evidenti carenze nella conoscenza della nomenclatura informatica, dovranno localizzare il comando dall'icona al posto dalla scritta.
Le Proprietà rapide (Quick Properties). assomigliano molto alle normali proprietà, una cosa interessante è la possibilità di farle apparire soltanto alla selezione di un determinato tipo di entità. Personalmente non vado matto per gli strumenti che, per forza di cose, sono costretti ad occupare un bel po' di area video, e che si mettono ad apparire e scomparire durante la fase di disegno.
Le Anteprime dei disegni (Quick View Drawings) ed Anteprime delle viste (Quick View Layout) sono degli effetti simpatici di presentazione che probabilmente aiuteranno i commerciali a vendere un paio di AutoCAD LT in più. Comprendo che possa essere comodo avere una panoramica dei disegni aperti e dei relativi layout. A mio avviso, lavorando nel settore meccanico sono abbastanza allergico ai layout, ma, per chi li usa, lo strumento è molto accattivante. A me ricorda tanto la modalità Mac "SlideShow" o "FrontRow" che dir si voglia, di visualizzare le immagini.
Qualcuno si ricorderà gli aiutini (Tooltips) che apparivano al posizionarsi con il puntatore su un comando. Beh, mandati in pensione. Ora ci si può scrivere un libro (o quasi) a comando. Mi chiedo solo dove si voglia arrivare con la "facilità a tutti i costi". Più che utenti, mi sembra, che gli utilizzatori di AutoCAD LT vengano presi per "utonti".
È stata poi introdotto una gestione dei messaggi fastidiosi (Hidden Message Settings). Si può impostare il sistema in modo che non ponga più quesiti su alcune azioni intraprese dell'utente impostando una scelta di default. Attraverso un apposito comando si può poi rimuovere tale configurazione.
--- Funzioni di disegno ---
Il gestore dei layer (Layer Management) si è evoluto ulteriormente, ed ora i cambiamenti sono applicati immediatamente. Personalmente non so se sia un bene od un male. Migliorata anche la visualizzazione a colonne. A forza di pallet che appaiono e scompaiono ho l'impressione che l'area di lavoro assomiglierà molto ad una piazza con una esibizione di sbandieratori.
La compatibilità di esportazione alla versione 7 e 8 dei file DNG (Working with DGN files) è ora un punto interessante per coloro che debbono esportare in Microstation Per quanto mi riguarda, nel territorio dove opero principalmente, Microstation non è molto diffuso.
Non bastava il DWF ora si sono inventati anche il DWFx (DWFx Support). Per la verità la colpa non è di Autodesk ma di Microsoft che non può adottare degli standard di chi la grafica la sa fare, no deve inventare i suoi. Quindi, in Microsoft Windows Vista, si sono inventati gli XPS, e gli altri ? ... beh si arrangino. Autodesk, che ha sempre avuto un occhio di riguardo (pronismo) per le scelte di Microsoft, ha adattato il proprio standard di condivisione dei documenti alle nuove bizzarie della Microsoft stessa. Quanto meno bisogna dire che Autodesk è più flessibile e rapida di Adobe nel risolvere le problematiche dei clienti. Infatti Adobe sta ancora arrancando con il suo progetto "mars".
E stata aggiunta la modifica dinamica dei bordi dei riferimenti esterni (Xref Clipping). Il tutto è regolato dalla variabile XCLIPFRAME che, come sempre, se settata a 1 abilita la funzionalità, se settata a zero la disabilita.
Durante l'anteprima del comando serie (Interactive Array Preview), FINALMENTE, è possibile zummare e spostarsi di vista per verificare la corretta applicazione del comando.
Il "trova e sostituisci" è stato migliorato introducendo una discreta quantità di opzioni. Le funzionalità, a cui questi miglioramenti sottendono, sono più che evidenti anche dal solo screenshot, che viene riportato sopra
--- Visualizzazione ---
È stata migliorata la gestione delle coordinate geografiche (Geographic Location), introducendo una interessante compatibilità con i dati forniti da Google Earth, siano essi in formato KML o KMZ.
È stata aggiunta la "Navigation Wheel" che permette di accedere graficamente ad alcune interessanti funzioni tra cui quella di "REWIND", che permette di avere un'anteprima grafica delle viste precedenti per poi ripristinare più agevolmente quella desiderata.
!!! FINALMENTE SI POSSONO INSERIRE LE IMMAGINI !!! (Image References). Nonostante ad un meccanico NON SERVA ASSULUTAMENTE A NIENTE, sono ARCISTUFO di riscontrare nauseanti installazioni di estensioni di AutoCAD LT, soluzioni più o meno lecite e sicuramente poco professionali. Introdotti anche i comandi di gestione dell'immagine.
- _IMAGEATTACH : Per inserire una immagine
- _IMAGECLIP : Per ritagliarla lungo una poligonale (polilinea).
- IMAGEFRAME : Variabile di gestione del bordo, per farlo vedere o meno.
- _IMAGEADJUST : Regolazione dell'immagine: luminosità, contrasto, ecc... .
- _IMAGEQUALITY : High / Draft controlla la qualità di visualizzazione dell'immagine. Non influisce nella stampa.
Gli utilizzatori della tecnologia dei layout saranno felici di sentire che ora si possono creare anche i "Nonrectangular Viewports" ovvero finestre di visualizzazione poligonali.
È stato aggiunto il supporto "Full Color and Color Book support" ovvero ai 16 milioni di colori, e relative modalità di selezione del colore.
La gestione dei campi (Fields), più precisamente la possibilità di inserirne di nuovi, è un'aggiunta che potrà sicuramente semplificare alcuni processi di gestione e modifica dei dati nei disegni.
Come ultima annotazione, AutoCAD LT 2009 è utilizzabile su sistemi operativi a 64 bit. (64-Bit Operating System Support) Bello, ma non ho mai visto disegni 2D che necessitino di far indicizzare più di 4 GB di ram. Ritengo quindi questa funzionalità, una bella cosa da scrivere sulla scatola del programma, ma in realtà totalmente inutile.
--- Conclusioni ---
Di lavoro ne è stato fatto tanto, ed i cambiamenti non possono sempre piacere a tutti. La mia personalissima opinione è che AutoCAD LT 2009 abbia una buona marcia in più, e quindi, un eventuale aggiornamento, è tutt'altro che immotivato.
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- Impostare AutoCAD 2009 o AutoCAD 2010
Altre parole chiave
Windows XP Professional 64bit ; Windows XP Home 64bit
Windows Vista Business 64bit ; Windows Vista Ultimate 64bit ; Windows Vista Home Premium 64bit; Vista Home Basic 64bit
Windows Windows XP Professional ; Windows XP Home
Windows Vista Business ; Windows Vista Ultimate ; Windows Vista Home Premium ; Windows Vista Home Basic
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Riferimento Autodesk: AutoCAD LT 2009 Preview Guide [PDF], Comparativo con le versioni precedenti [PDF]
Dove si possono trovare soluzioni pratiche e funzionali per i sistemi informativi, CAD, CAM e PDM.
N.B. L'uso delle informazioni implica la totale assunzione di responsabilità da parte dell'utilizzatore.
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Nuova interfaccia grafica di AutoCAD 2009
ID:080329-06
Tipologia: Info
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- AutoCAD 2009
- AutoCAD LT 2009
Se si sta cercando come togliere i ribbon, per capirci le icone grandi, e tornare alle barre degli strumenti, questo è il post di riferimento:
- Impostare AutoCAD 2009 o AutoCAD 2010
Questa volta mi sono sbagliato, Autodesk ha dimostrato di aver imparato dagli errori (orrori) di Microsoft.
La Microsoft, con Office 2007, ha fatto un'azione coerente con quanto già impostato con Windows Vista: sempre più "Computer for dummies". In effetti, il mercato casalingo, in termini numerici, surclassa di gran lunga il mercato professionale. Da buoni affaristi l'ultimo sistema operativo e l'ultima suite di prodotti "front office" della Microsoft, sono rivolti ai neofiti dell'informatica fornendo strumenti accattivanti ma assolutamente NON PRODUTTIVI.
Il mio personalissimo timore, appena ho visto le nuove barre "RIBBON" (ORRIBILI) stile Office 2007, era che la strada fosse la medesima. Per fortuna, oltre ai commerciali, in Autodesk ci sono ancora dei tecnici*. Prima di tutto si possono disabilitare ed ottenere una interfaccia classica. Anche quest'ultima "interfaccia classica", è stata migliorata, togliendo un paio di pixel in altezza, che non servivano a niente, e massimizzando le icone. Il nuovo menu principale, sempre in stile grafico molto Microsoft, ha introdotto la bellissima funzionalità di ricerca del comando. MERAVIGLIOSO, era ora ! Molto altro ancora, dai tag dei comandi, quindi raggruppabili, alla agevole modifica dei menu, fino alla "registrazione macro".
Funzioni nuove ? Si, ce ne sono, ma non come dal 2006 alla 2007 dove è stato completamente rivoluzionato il cuore del programma, e se ne sono accorti solo gli utilizzatori, meno i "ciancioni" che hanno tutt'al più gradito il cambio di icone. Dalla 2008 alla 2009 cambia l'usabilità del C.A.D., la scelta si fa in fase di configurazione, migliore produttività o un sistema più accattivante e più accessibile per i nuovi utilizzatori.
Ancora di più si consiglia prudenza nel "fai da te", per non configurare un sistema ostico, ma produttivo, ad un neofita od un sistema bellino, ma quantomeno noioso da utilizzare e sicuramente non produttivo ad un utilizzatore esperto.
* Mia personalissima opinione, e sfogo, in quanto ritengo che i commerciali siano come le tasse: un male necessario.
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Windows 2000 professional ; Windows XP Professional ; Windows XP Home
Windows Vista Business ; Windows Vista Ultimate ; Windows Vista Home Premium ; Windows Vista Home Basic
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Si ringrazia il blog "Mistress of the Dorkness" da dove ho catturato gli screenshot.
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Se si sta cercando come togliere i ribbon, per capirci le icone grandi, e tornare alle barre degli strumenti, questo è il post di riferimento:
- Impostare AutoCAD 2009 o AutoCAD 2010
Questa volta mi sono sbagliato, Autodesk ha dimostrato di aver imparato dagli errori (orrori) di Microsoft.
La Microsoft, con Office 2007, ha fatto un'azione coerente con quanto già impostato con Windows Vista: sempre più "Computer for dummies". In effetti, il mercato casalingo, in termini numerici, surclassa di gran lunga il mercato professionale. Da buoni affaristi l'ultimo sistema operativo e l'ultima suite di prodotti "front office" della Microsoft, sono rivolti ai neofiti dell'informatica fornendo strumenti accattivanti ma assolutamente NON PRODUTTIVI.
Il mio personalissimo timore, appena ho visto le nuove barre "RIBBON" (ORRIBILI) stile Office 2007, era che la strada fosse la medesima. Per fortuna, oltre ai commerciali, in Autodesk ci sono ancora dei tecnici*. Prima di tutto si possono disabilitare ed ottenere una interfaccia classica. Anche quest'ultima "interfaccia classica", è stata migliorata, togliendo un paio di pixel in altezza, che non servivano a niente, e massimizzando le icone. Il nuovo menu principale, sempre in stile grafico molto Microsoft, ha introdotto la bellissima funzionalità di ricerca del comando. MERAVIGLIOSO, era ora ! Molto altro ancora, dai tag dei comandi, quindi raggruppabili, alla agevole modifica dei menu, fino alla "registrazione macro".
Funzioni nuove ? Si, ce ne sono, ma non come dal 2006 alla 2007 dove è stato completamente rivoluzionato il cuore del programma, e se ne sono accorti solo gli utilizzatori, meno i "ciancioni" che hanno tutt'al più gradito il cambio di icone. Dalla 2008 alla 2009 cambia l'usabilità del C.A.D., la scelta si fa in fase di configurazione, migliore produttività o un sistema più accattivante e più accessibile per i nuovi utilizzatori.
Ancora di più si consiglia prudenza nel "fai da te", per non configurare un sistema ostico, ma produttivo, ad un neofita od un sistema bellino, ma quantomeno noioso da utilizzare e sicuramente non produttivo ad un utilizzatore esperto.
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Addio a Windows 2000
ID:080329-01
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- AutoCAD 2010
- AutoCAD 2009
- AutoCAD LT 2010
- AutoCAD LT 2009
E vero, Windows 2000 professional è un sistema operativo stabile, ma ora basta!
Per tutti gli utenti retrò son tempi duri, visto la decisione, di molti produttori di software, di non sviluppare più per tale sistema operativo.
A chiunque ritenesse questo mio post anacronistico, faccio presente che le richieste di installazione di nuovi software su Windows 2000 professional non sono infrequenti. Dovrò installarvici un AutoCAD LT 2008 proprio la settimana prossima.
-- Problema --
Alcuni software non sono installabili su Windows 2000 professional:
- Autodesk: (in generale tutti i prodotti 2009)
-- AutoCAD 2009
-- AutoCAD LT 2009
-- Inventor 2009
- Microsoft Office 2007
-- Soluzione --
Per i professionisti, anche questa affermazione può sembrare anacronistica, consiglio il passaggio a Windows XP, e NON a Microsoft Windows Vista, per i seguenti motivi:
- Minori risorse hardware richieste.
- Supporto Open GL.
- Buona stabilità e minore problemi di gestione.
- Migliore compatibilità con gli attuali software sul mercato.
... e poi non sono l'unico a ritenere, per il mercato professionale, che Windows XP Professional sia attualmente la scelta migliore:
- HP: Tutte le serie XW "Personal workstation" sono normalmente fornite con Windows XP Professional.
- Siemens: Tutte le serie CELSIUS "workstation", sono normalmente fornite con Windows XP Professional.
- Dell: Tutte le serie Dell Precision "workstation", sono ordinabili con Windows XP Professional.
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Windows 2000 professional ; Windows XP Professional ; Windows XP Home
Windows Vista Business ; Windows Vista Ultimate ; Windows Vista Home Premium ; Windows Vista Home Basic
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E vero, Windows 2000 professional è un sistema operativo stabile, ma ora basta!
Per tutti gli utenti retrò son tempi duri, visto la decisione, di molti produttori di software, di non sviluppare più per tale sistema operativo.
A chiunque ritenesse questo mio post anacronistico, faccio presente che le richieste di installazione di nuovi software su Windows 2000 professional non sono infrequenti. Dovrò installarvici un AutoCAD LT 2008 proprio la settimana prossima.
-- Problema --
Alcuni software non sono installabili su Windows 2000 professional:
- Autodesk: (in generale tutti i prodotti 2009)
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Per i professionisti, anche questa affermazione può sembrare anacronistica, consiglio il passaggio a Windows XP, e NON a Microsoft Windows Vista, per i seguenti motivi:
- Minori risorse hardware richieste.
- Supporto Open GL.
- Buona stabilità e minore problemi di gestione.
- Migliore compatibilità con gli attuali software sul mercato.
... e poi non sono l'unico a ritenere, per il mercato professionale, che Windows XP Professional sia attualmente la scelta migliore:
- HP: Tutte le serie XW "Personal workstation" sono normalmente fornite con Windows XP Professional.
- Siemens: Tutte le serie CELSIUS "workstation", sono normalmente fornite con Windows XP Professional.
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Modifica del blocco, contestuale o meno ?
ID:080322-02
Tipologia: Tips&Tricks
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- AutoCAD 2006
- AutoCAD LT 2010
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- AutoCAD LT 2007
- AutoCAD LT 2006
Per la modifica del blocco, in AutoCAD, dalla release 2000 in poi esiste il comando _REFEDIT. Tale comando permette la modifica del blocco contestualmente al disegno, ovvero vengono mantenute a video le entità esulanti dal blocco, e si ha la possibilità di usarne i riferimenti.
Dalla release 2006 di AutoCAD è stato inserito il comando _BEDIT, che permette la modifica del blocco, visualizzando solo le entità dello stesso. Tale modalità è comoda per la modifica di blocchi sovrapposti a molte entità che creerebbero confusione, per esempio nei grandi assiemi.
-- Problema --
Con il doppio clic, in AutoCAD, veniva lanciato il comando _REFEDIT di modifica del blocco. Ora vengono modificati con _BEDIT.
-- Soluzione --
Ovviamente è possibile digitare il comando, o farsi la propria icona sulla barra degli strumenti. Per ottenere l'effetto di "_REFEDIT al doppio clic sul blocco", bisogna modificare il file cui. Selezionare nel file cui principale, azioni doppio clic, blocco. Nella macro li definita sostituire le stringhe "BEDIT" con "REFEDIT".
"$M=$(if,$(and,$(>,$(getvar,blockeditlock),0)),^C^C_refedit,^C^C_bedit)"
Ora, cambiando il valore della variabile blockeditlock si alternerà la funzionalità di modifica contestuale o meno del blocco, al posto della visualizzazione delle proprietà.
N.B. Tale funzionalità, di personalizzazione dell'azione al doppio clic, è presente solo nelle versioni 2007 o successive.
N.B. Su AutoCAD LT è presente il comando _BEDIT, dalla release 2009. Mentre il comando _REFEDIT dalla release 2010.
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Windows 2000 professional ; Windows XP Professional ; Windows XP Home ;
QS Mechanical 9 ; QS Mechanical 10
Windows Vista Business ; Windows Vista Ultimate ; Windows Vista Home Premium ; Windows Vista Home Basic
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Per la modifica del blocco, in AutoCAD, dalla release 2000 in poi esiste il comando _REFEDIT. Tale comando permette la modifica del blocco contestualmente al disegno, ovvero vengono mantenute a video le entità esulanti dal blocco, e si ha la possibilità di usarne i riferimenti.
Dalla release 2006 di AutoCAD è stato inserito il comando _BEDIT, che permette la modifica del blocco, visualizzando solo le entità dello stesso. Tale modalità è comoda per la modifica di blocchi sovrapposti a molte entità che creerebbero confusione, per esempio nei grandi assiemi.
-- Problema --
Con il doppio clic, in AutoCAD, veniva lanciato il comando _REFEDIT di modifica del blocco. Ora vengono modificati con _BEDIT.
-- Soluzione --
Ovviamente è possibile digitare il comando, o farsi la propria icona sulla barra degli strumenti. Per ottenere l'effetto di "_REFEDIT al doppio clic sul blocco", bisogna modificare il file cui. Selezionare nel file cui principale, azioni doppio clic, blocco. Nella macro li definita sostituire le stringhe "BEDIT" con "REFEDIT".
"$M=$(if,$(and,$(>,$(getvar,blockeditlock),0)),^C^C_refedit,^C^C_bedit)"
Ora, cambiando il valore della variabile blockeditlock si alternerà la funzionalità di modifica contestuale o meno del blocco, al posto della visualizzazione delle proprietà.
N.B. Tale funzionalità, di personalizzazione dell'azione al doppio clic, è presente solo nelle versioni 2007 o successive.
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