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SolidWorks ingrossa le linee stampando in alta qualità

ID:20131219-01

Tipologia: Bug / Fix

Software Applicabile:
- Solidworks 2013
- HP DesignJet T7100



-- Preambolo --
Rispetto ad altre Software House di CAD la Dassault System non ha una forza economica ne di parco attivo che permetta un test così avanzato come principali concorrenti. La stessa HP non considera più di tanto CATIA e SolidWorks, rispetto all'impegno di test e collaborazione in genere con aziende come Autodesk e Siemens. Questo ha portato al trascinarsi a lungo di questo problema.

 -- Problema --
Stampando le tavole di SolidWorks in "alta qualità" con il plotter HP DesignJet 4000 alcune linee vengono ingrossate a dismisura, anche più di mezzo centimetro, rovinando completamente la tavola.

 -- Soluzione --
Aggiornare il firmware della macchina ad un firmware del 2013 o successivo. Se poi aggiornate anche i driver tanto meglio. 

NOTA: L'aggiornamento del firmware non è un operazione da far fare a chiunque, in quanto si rischia di danneggiare il dispositivo. Consiglio quindi di farlo fare al vostro tecnico di fiducia !

Altre parole chiave Windows 7 ; Solidwork ; Solid Work ; 3DS ;

Sempre un passo avanti ... sicuri ?

ID:131126-01

Tipologia: Info

Prima di correre disperatamente in avanti, molto spesso conviene verificare se persistono delle solide basi si cui ci si può muovere. Molte aziende, soprattutto valutando la situazione economica attuale, hanno fatto il proverbiale "passo più lungo della gamba" introducendo strumenti di fascia superiore alle proprie esigenze e soprattutto possibilità.

Bravi commerciali di aziende senza scrupoli sono spesso riusciti ad "infinocchiare" il cliente, che si è trovato senza risorse per poter poi implementare correttamente il sistema. Non è la prima volta che trovo stazioni di CAD di fascia alta "con il telo sopra" ovvero poco o per nulla utilizzate.

Dopo che l'azienda si è ripresa dall'emmorraggia economica, si può procedere ad un coscienzioso downgrade, includendo nel progetto la gestione documentale, di processo e di progetto: in parole povere facendo un lavoro come si deve.

A favore di questa tesi vi è anche una considerazione meramente tecnologica. La tecnologia informatica cresce a ritmi vertiginosi rispetto alle altre tecnologie. Questo fa si che le esigenze aziendali crescono a ritmi solitamente inferiori rispetto alla velocità di sviluppo degli strumenti IT. Anche se le esigenze aziendali di 10 anni fa avevano completa copertura solo con strumenti di fascia alta, oggi c'é la concreta possibilità che i software di fascia media siano più che sufficienti per coprire le stesse esigenze. Ecco alcuni pratici esempi:
  • Nel campo del CAD Parametrico i mostri sacri come siemens NX e Pro/E non elevano concorrenti. Oggi Autodesk Inventor, Siemens Solid Edge e Dassault Solid Works sono migliorati a tal punto da coprire le esigenze del 90% o più delle aziende del settore meccanico / manifatturiero.
  • Nel campo della modellazione diretta le alternative negli anni passati erano poche. Ora la modellazione ST di Solid Edge, Fusion 360 ed IronCAD sono delle valide piattaforme di modellazione anche di assiemi complessi.
  • Nel campo del modellatori superficiali i software come CATIA e Studio Tools sono sempre stati ottimi strumenti. Oggi le superfici di alcuni CAD minori o per assurdo il banalissimo AutoCAD mi permette di effettuare modellazione organica in modo abbastanza agevole.
Bisogna cominciare a trattare gli strumenti CAD come i contratti di telefonia. Ogni paio d'anni diamo un occhio al mercato, ci potrebbe essere qualcosa che fa per noi ... ed i consulenti sono qui a tale scopo.

È difficile pensare di mantenere la competitività nel mercato se il proprio sistema di progettazione ha un costo di maintenance triplo rispetto al concorrente.




Siemens PLM si prepara a dismettere i 32bit

ID:131112-01

Tipologia: Informazione

Software Applicabile:
- Solid Edge ST6

Siemens PLM ha immesso sul mercato da poco la versione ST6 del suo software CAD di fascia media. Questa versione sembra sarà l'ultima a supportare la piattaforma a 32BIT di microsoft, imponendo il passaggio ai 64BIT da Solid Edge ST7 in poi. Se per gli utenti "casalinghi" questa scelta può non portare scompiglio, in ambito industriale potrebbe portare a più di qualche grattacapo. Sono infatti molte le aziende che debbono supportare anche vecchie versioni di software particolari, magari sviluppati ad hoc, che necessitano di mantenere la compatibilità con i 32BIT. Questo porterà ad un sovraccarico di lavoro per i reparti IT con le varie "XPMODE" e macchine virtuali per riuscire a far girare il tutto.

Senza citare poi le scuole italiane che, con i miseri fondi a disposizione, dovranno probabilmente farsi bastare i 32bit per molto tempo ancora.

Tutto sommato quindi una scelta quantomeno infelice da parte di una software house che evidentemente considera più i costi di mantenimento e sviluppo che il supporto del cliente finale.

Per favore SOLO commenti attinenti

Altrimenti non vi dico di non scrivermi, per tutto quello che non è strettamente attinente ai post Vi prego di usare questo form per contattarmi.

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